Relazioni virtuali, incontri al buio, storie d’amore di un giorno nell'epoca 2.0.
Alice si porta a casa un ragazzo conosciuto in chat al primo appuntamento, Sara vive un incubo alla Sex & The City, Mara studia e vive una relazione a distanza che tiene in vita grazie ai “toys”, Paola è la donna del non importa.
Chi sono? Le Porn Up girl. Donne che parlano di donne ad altre donne – ma anche agli uomini – come fossero in un bar. Si raccontano senza veli, senza inibizioni, scorrette da morire e volgari come solo le donne sanno essere nella propria intimità. Donne fotografate in un caleidoscopio di nevrosi, confusioni, incomprensioni, sogni irrealizzabili e profonde solitudini. E poi c’è un lui.
Una carrellata di personaggi femminili figli della nostra contemporaneità che ha demandato alla tv e – soprattutto - al web l’educazione sessuale e sentimentale. Donne libere di farlo dove, come e quando vogliono che spesso non sanno chi, come o cosa vogliono. Donne ingabbiate in vecchi preconcetti e contemporaneamente spinte a fare, indagare, provare; donne spezzate e curiose. Donne di quantità, donne di qualità che cercano e bramano un contatto vero.
Porn Up Comedy è un progetto che nasce dal desiderio di raccontare l’universo della sessualità femminile in modo ironico, a tratti grottesco, con profonda autocritica attraverso una spudorata confessione. In un momento storico in cui la questione femminile è tornata fortemente centrale questo progetto mette insieme una serie di monologhi autoportanti che compongono un dipinto schizofrenico e senza tabù dei desideri, delle incomprensioni e dei fraintendimenti della sessualità 2.0. Porn Up Comedy nasce da una serie di incontri a tavolino con gruppi misti di uomini e donne, che hanno parlato con molta sincerità del sesso al giorno d’oggi, di come se ne parla o non se ne parla, dalla percezione del proprio corpo, utilizzo del web, i sexy toys, il rapporto col desiderio, di come alcune vecchie sovrastrutture ce le ritroviamo ancora oggi cambiate ma persistenti, oltre che all'annosa questione dell’appagamento sessuale, per alcune donne ancora una chimera.
di e con
Lisa Moras
regia
Michele Ciardulli
media e light design
Alberto Biasutti
scenografie
Stefano Zullo
grafiche
Matteo Trevisan
disegni
Loris Dogana
un progetto
about:blank / Speakeasy
Vincitore del Premio
Giovani realtà del teatro 2015
Questa è la pianta con i posti disponibili nel giorno che hai scelto, usa i tasti + e - per modificarne le dimensioni, clicca e trascina per spostarti, fai click sui posti che hai scelto e completa l'acquisto effettuando il pagamento, riceverai i biglietti direttamente nella tua casella email.