Lo scorso anno la rassegna Teatro+Tempo Ragazzi ha raggiunto oltre 5000 adesioni, un traguardo che viviamo anche come un atto di responsabilità importante per le scelte artistiche future.

A teatro i giovani condividono un tempo con gli insegnanti e i propri compagni di scuola: grazie all'ascolto e al silenzio che solo la platea sa ricreare, hanno l’occasione di non soffermarsi solo all'apparenza degli aspetti dell’essere umano. Gli spettacoli in cartellone raccontano storie di viaggi, passaggi fondamentali della vita, confronti e scontri generazionali tra professore/alunno o genitore/figlio. Essere giovane comporta attraversare molti cambiamenti, crearsi dei valori e cercare costantemente punti di riferimento. Si tratta di un'età in cui tutto viene messo in discussione, un periodo tutt'altro che beato, citando uno spettacolo in cartellone. Altri spettacoli trattano di emigrazione, storia, attualità e, per la prima volta in stagione, una riflessione sulla mafia attraverso il monologo dedicato a Padre Puglisi. Nel 2020 ricorreranno cent'anni dalla nascita di Gianni Rodari, che omaggiamo con lo spettacolo Il viaggio di Giovannino destinato alla scuola primaria. Le proposte sono sempre articolate per fasce d’età: a nostro modo di vedere è bene dare un’indicazione di partenza, superata la quale gli spettacoli possono essere fruiti da tutti.

Vi auguriamo di continuare con noi questo viaggio, di accompagnarci numerosi come avete fatto in questi anni, di aspettare che si spengano le luci – soprattutto dei cellulari – e nel buio della sala fermare il tempo insieme per crescere e vivere grandi emozioni.

Giulia Brescia