Sala Picasso
Biglietti:
intero € 15, ridotto € 12, allievi Binario 7 € 10, under 18 € 6
Per informazioni e prenotazioni:
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La richiesta di prenotazione via mail va effettuata dal martedì al sabato fino alle 18.00
I biglietti prenotati devono essere ritirati entro 45 minuti prima dell'inizio dell'evento, pena la decadenza della prenotazione.
Abbiamo incontrato "il paese che non c’è”. Abbiamo incontrato un popolo, quello curdo, che ha ricominciato a sognare. Sogna di poter essere popolo, senza diventare stato. Di poter vivere in una terra di pace.
Dove la diversità delle religioni, delle etnie, non provochi massacri. Dove la gente possa decidere del proprio destino, autogovernandosi. Dove le donne possano uscire dalle proprie case, scoprendo finalmente il volto e prendendo la parola.
Abbiamo sentito quella loro storia come una storia che parla a noi. È possibile un altro respiro? Un altro sentimento del vivere? Della lotta, della battaglia, dell’amore, dell’incontro con il mondo?
Abbiamo infine seguito le storie di quel popolo da noi, in Italia. Quando gli uomini di quel popolo, su un barcone o via terra, in fuga dalle guerre, dalle prigioni, dalle persecuzioni politiche, arrivano sulle nostre coste e nelle nostre città. Qual è il nostro sguardo? Cosa significa per noi la loro presenza?
Il Paese che non c’è è storia mitica di un popolo, della resistenza sulle montagne e in mezzo ai deserti. È testimonianza della battaglia che ovunque lo ha visto in prima fila contro la ferocia delle milizie fondamentaliste e del fascismo islamico. È cronaca pulsante, presente, che irrompe sulla scena con le sue notizie, con l’insopprimibile urgenza di essere raccontata.
Perché c’è bisogno di reagire, anche qui, anche da noi. Il paese che non c’è vuole fare, del presente, uno straordinario territorio di racconto e di azione teatrale.
Giovanni Giacopuzzi (Bolzano 1958). Assistente di persone disabili, ha scritto diversi libri sulla questione basco/spagnola, collaborando con quotidiani e emittenti radiofoniche basche e italiane. Coautore con Gianlugi Gherzi di due libri sui bambini di strada in Nicaragua. Collabora con l'Associazione Popoli Minacciati e la Biblioteca Culture del Mondo di Bolzano. Segue la politica mediorientale in particolare la questione curda con interventi nelle scuole e conferenze. Ha collaborato allo spettacolo teatrale di Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno Il Paese che non c'è, viaggio tra il popolo delle montagne.
un progetto di e con
Gianluigi Gherzi
Fabrizio Saccomanno
in collaborazione con
UIKI onlus rete - Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia
GUS – Gruppo Umana Solidarietà “G.Puletti” onlus
ideazione scene
Denise Carnini
realizzazione scene
Cosimo Scorrano
disegno luci e tecnica
Angelo Piccinni
consulenza storica e culturale
Giovanni Giacopuzzi
con il sostegno di
Festival Collinarea
Associazione Olinda Onlus
Residenza artistica Teatro Comunale di Novoli
Factory Compagnia Transadriatica
Principio Attivo Teatro
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