Sala Chaplin
Biglietti disponibili online:
intero € 18, CartaEffe € 15, ridotto € 12, allievi Binario 7 € 10, under 18 € 6
Contattaci:
039 2027002
[email protected]
Immaginate un feto ormai prossimo a divenire un bambino.
Che ha da poco finito di crogiolarsi e volteggiare senza pensieri in un fantastico mare privato, e si trova ora incastrato a testa in giù nel grembo di una donna. Se poi quella madre si chiama Trudy, probabile diminutivo di Gertrude, ha un amante di nome Claudio, fratello di un nobile marito di cui si progetta l’eliminazione, a noi teatranti viene un dubbio esistenziale: questa famiglia ci è assai, troppo familiare. La loro Londra ha qualcosa di danese.
Voi state continuando a immaginare, vero? Anch’io ho continuato, finché, fluttuando in un limpido mare siracusano due estati fa, mi son vista Marco Bonadei immerso in una vasca di vetro trasparente, come in un vecchio spettacolo della Fura dels Baus. Direte voi, ma proprio un interprete di un metro e novantadue di altezza dovevi andare a scovare, quanto ci vuoi far faticare, figlia mia! Ma abbiate fede, diverrà una credibile creatura di otto mesi, pronta a captare tutte le voci che il corpo materno gli trasmette. E che appartengono a irresistibili personaggi, che noi ci immagineremo, così come il nostro, consentitemi, piccolo Hamlet cerca di figurarseli, anticipando il momento della verità, sopra ogni altro l’incontro tanto atteso con la giovane madre incosciente e assassina, pigra e sensuale, una Trudy/Lolita incinta, e pur sempre amatissima, nella buona e nella cattiva sorte.
In quale mare, stanza, legno o bottiglia prenderà vita questa storia, si materializzerà il nostro guscio? Lo vedrete coi vostri occhi, le immagini, i suoni sono ancora affastellate nella mia testa. Ma niente paura. Un proverbio messicano che mi ha colpito di recente recita: Avete cercato di seppellirmi, e non sapevate che io sono un seme.
Cristina Crippa
di
Ian McEwan
con
Marco Bonadei
regia
Cristina Crippa
scene e costumi
Roberta Monopoli
assistente alla regia
Alessandro Frigerio
luci
Michele Ceglia
suono
Luca De Marinis
fonico
Gianfranco Turco
sarta
Ortensia Mazzei
voci registrate di Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Cristina Crippa, Enzo Curcurù, Alice Redini, Elena Russo Arman, Vincenzo Zampa
produzione
Teatro dell’Elfo
Questa è la pianta con i posti disponibili nel giorno che hai scelto, usa i tasti + e - per modificarne le dimensioni, clicca e trascina per spostarti, fai click sui posti che hai scelto e completa l'acquisto effettuando il pagamento, riceverai i biglietti direttamente nella tua casella email.